Politica
Tgcom24 contents

-
Accordo per Gaza, le reazioni in Italia
"E' una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate". Così Giorgia Meloni commenta l'accordo raggiunto in Egitto tra Israele e Hamas per l'applicazione della prima fase del piano di pace. Il premier ringrazia il presidente Trump e i mediatori per gli sforzi cruciali che hanno portato a questo risultato e sottolinea: "Il Piano è una opportunità unica per porre fine a questo conflitto". "L'Italia è pronta a contribuire alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo di Gaza. L'accordo di pace segna un momento cruciale della storia, il primo grande tassello di un lungo percorso di stabilizzazione del Medioriente", dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Se le armi finalmente taceranno, Trump merita davvero il Premio Nobel", scandisce l'altro vicepremier Salvini. Dall'opposizione Matteo Renzi è pronto a votare per un'eventuale missione italiana. "Il cammino della pace sarà ancora lungo ma oggi è un passo decisivo", afferma la segretaria del Pd Elly Schlein. -
Caso Almasri: no della Camera al processo per Nordio, Piantedosi e Mantovano
Il ministro della Giustizia: "Il Tribunale dei ministri ha fatto strazio delle norme". La replica dell'Anm: "Dal Guardasigilli aggressione scomposta ai magistrati". Franchi tiratori delle opposizioni hanno votato con la maggioranza -
Salvini: se FdI sarà il primo partito ha diritto a rivendicare la Lombardia
-
Regionali, mini election day a novembre
Si chiude ufficialmente la partita delle candidature per le elezioni regionali. Al termine di un lungo vertice, a Palazzo Chigi, il centrodestra scioglie tutti i nodi e trova l'intesa. Il 23 e 24 novembre si vota contemporaneamente in Veneto, Campania e Puglia. Una sorta di mini election day. La Lega, forte anche del sostegno del governatore uscente, Luca Zaia, che non può più ricandidarsi, rivendica il Veneto e schiera il vice segretario del carroccio, Alberto Stefani, pronto a sfidare Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso, in quota Pd. In campania corrono due nomi di peso. Il Centrosinistra punta sul 5 stelle Roberto Fico, già presidente della Camera, il centrodestra sul vice ministro degli esteri, Edmondo Cirielli, di fratelli d’Italia. A contendersi la presidenza della regione Puglia sono il dem De Caro, eurodeputato, ex sindaco di Bari, e il candidato civico Lobuono, imprenditore di area centrodestra, in passato presidente della Fiera del Levante. -
Beppe Sala: "Gemellaggio Milano-Tel Aviv? Concentriamoci su altro"
A Milano il consiglio comunale si era spaccato nel votare il rinnovo del gemellaggio con Tel Aviv. Interpellato sull'argomento, il sindaco Beppe Sala ha detto: "Tel Aviv è sempre stata una città progressista anche se il suo paese, Israele, si è mosso in modo disastroso e tragico. Aspettiamo di capire se l'accordo di queste ore porta risultati concreti. Io cerco di portare tutti a darsi una calmata". -
Regionali Veneto, Lega correrà senza il nome di Zaia nel simbolo
-
Regionali, intesa nel centrodestra: Stefani in Veneto, Lobuono in Puglia e Cirielli in Campania
L'accordo è stato raggiunto in occasione di un vertice a Palazzo Chigi con i leader della coalizione Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi -
Mattarella cita Velasco: "In Italia una generazione di giovani straordinaria"
"Due settimane fa ero a Napoli per l'inaugurazione dell'anno scolastico ed è intervenuto anche Julio Velasco. L'ho applaudito con molto calore e convinzione quando si è scagliato contro la mia generazione, o anche quella successiva che critica sempre i giovani: sono perfettamente d'accordo, nel nostro Paese sta crescendo e sta venendo su una generazione di giovani eccezionale". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando al Quirinale la Nazionale italiana femminile e maschile di pallavolo vincitrici della medaglia d'oro ai Campionati mondiali 2025. -
Gaza, il sottosegretario Perego a Tgcom24: "Soffia un vento di pace dal Sinai"
A Tgcom24 il sottosegretario al ministero della Difesa, Matteo Perego, commenta il tavolo di confronto sul piano per la tregua nella Striscia di Gaza proposto dagli Usa alla presenza delle delegazioni delle parti interessate: "Soffia un vento di pace dal Sinai in Egitto, dove finalmente si intravede la possibilità di arrivare a un cessate il fuoco con una tregua e poi una pace che si spera sia di lungo periodo". "La presenza americana con Steve Witkoff e del Qatar sta a significare che si sta arrivando a una fase importante della negoziazione, abbiamo tutti l'aspettativa che da questo tavolo esca la soluzione definitiva, che ponga fine a questo conflitto, che ha visto migliaia di persone morire e che vede gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e che non soltanto coinvolge un'area importante come il Medio Oriente, ma che ha anche impatto sull'opinione pubblica italiana e non solo. Si spera che sia arrivi a una soluzione definitiva per la pace della regione ma anche del mondo". E sul ruolo dell'Europa aggiunge il sottosegretario aggiunge: "Sicuramente l'Europa è chiamata a ricoprire un ruolo di attore di sicurezza globale a tutelare la propria sicurezza e a uscire dall'ombrello degli Stati uniti, che per 7'0 anni ci ha garantito la sicurezza e la pace in Medio Oriente. Noi dobbiamo fare la nostra parte per rafforzare la deterrenza e la sicurezza collettiva in un mondo attraversato da crisi e da conflitti come quello in Medio Oriente e in Ucraina e che ci chiama a garantire maggiormente la sicurezza dei nostri cittadini, investendo nella difesa, considerandola in un modo differente rispetto al modo tradizionale". -
Piantedosi: "Crescono gli atti di antisemitismo, più misure di sicurezza"