Politica
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A Montecitorio il grido degli iraniani oppressi dal regime
È un grido per la democrazia e la libertà del popolo iraniano quello portato a Roma dai dissidenti del Consiglio nazionale della resistenza e dalla loro leader: Maryam Rajavi. Un grido ripetuto nella Sala della Regina a Montecitorio per denunciare la nuova ondata di repressione operata dal regime degli ayatollah in Iran, dove nell'ultimo mese, come ricorda l'associazione "Nessuno tocchi Caino", ci sono state ben 81 esecuzioni capitali, con un aumento del 170% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. -
Meloni: "In Cdm misure per Marche e Umbria"
Lo sviluppo delle Marche è l'occasione per riunire ad Ancona i leader del centrodestra. Alla Mole Sanvitelliana, il governo riconosce le potenzialità di una regione dove serve intervenire in infrastrutture. Viene annunciato l'allargamento della zona economica speciale alle Marche e all'Umbria: un opportunità su cui ci sarà il sigillo del Consiglio dei ministri. Con la premier Meloni c'è il vice Antonio Tajani, convinto che a trarre vantaggi dalle misure di sostegno sarà anche l'economia marittima. -
Meloni: "Le Marche sono un pezzo fondamentale dell'identità italiana"
"Nelle Marche si realizzano molti prodotti che hanno conquistato il mercato internazionale, che ci rendono ammirati e apprezzati, specie in settori come calzature, moda, arredamenti, meccanica e cantieristica". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, ad Ancona per la presentazione degli interventi del governo per lo sviluppo delle Marche. Questi prodotti "sono frutto di un patrimonio antico che concilia tradizione e modernità. Sono il risultato di storie, generazioni, che hanno trovato casa nei borghi e nelle città e che raccontano un pezzo fondamentale della nostra identità", ha aggiunto. "In ciò che produciamo è racchiusa la nostra identità. Ragione per al quale è impossibile copiare un prodotto made in Italy", ha sottolineato. -
Stati generali di Forza Italia, Tajani vuole un Sud protagonista
È un Sud protagonista della crescita nazionale, capace di sviluppare 250 miliardi di euro di Pil aggiuntivo, quello che da Reggio Calabria Antonio Tajani delinea nel suo intervento di chiusura degli Stati generali di Forza Italia. Un fine settimana di approfondimenti sulle attuali priorità: dall'auspicata riduzione delle aliquote Irpef dal 35% al 33%, al tema della giustizia da riprendere già a settembre. -
Medici, arriva lo scudo penale per la categoria: il testo in Cdm lunedì
Il disegno di legge delega vuole rimodellare le professioni mediche cercando di rendere più appetibili soprattutto alcune specializzazioni che ad oggi risentono di una cronica mancanza di personale -
Italia e migranti, prosegue il braccio di ferro tra governo e Corte di Giustizia europea sui rimpatri
Si rimettono in moto i rimpatri dei migranti. Il governo riattiva la gestione accelerata dei rinvii nei Paesi d'origine considerati sicuri. Riafferma cioè il protocollo sull'immigrazione. Reagisce cosi' alla parziale sconfessione arrivata dalla Corte di Giustizia Europea. E, in sintonia invece con la Commissione Europea a Bruxelles, preme per definire una lista dei "Paesi sicuri" dove diventerà possibile rimandare indietro i migranti. Allo scopo, l’Italia dunque è pronta a riattivare i centri costruiti in Albania. La lista europea dei "paesi sicuri" per i rimpatri accelerati potrebbe arrivare prima dell'astate 2026, forse già a gennaio. -
"La Stampa" strumentalizza Ruini
Il Cardinale: “Il titolo del giornale indurisce l’intervista” -
Tajani: "Basta minacce alle banche, non sono il nemico pubblico"
Le parole del leader di Forza Italia dopo che Matteo Salvini aveva ipotizzato un contributo volontario delle banche "da redistribuire a tutti gli altri lavoratori e imprenditori italiani" -
Strage di Bologna, De Pascale: "Ecco a cosa porta la politica violenta"
"Raccontare le vite di chi è stato vittima del 2 agosto è il modo migliore per far capire a cosa porta la politica violenta, a cosa porta l'odio verso la libertà e la democrazia". Lo ha detto Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, durante il corteo in occasione dei 45 anni dalla Strage di Bologna. "È importante che sia qui il governo; importanti sono anche gli impegni che sono stati presi, che però sono conseguenti a quelli presi negli anni scorsi e che sono stati disattesi. La ministra (Bernini, ndr) non è voluta entrate nel merito, non condivide alcune delle cose che verranno dette in piazza. Sarebbe utile discutere su quale parte non si condivide. Le sue parole sul rispetto della libertà, della democrazia, della diversità non possono non essere sottoscritte. Ma in linea di principio, se non si condivide qualcosa, bisognerebbe dire che cosa non si condivide. Se è necessario discutere ancora di quello che è successo il 2 agosto, dopo tutte queste sentenze, disponibili a parlarne, però vorremmo capire", ha detto De Pascale. -
Paesi sicuri, la Corte Ue dà torto al governo sul protocollo Italia-Albania | Palazzo Chigi: decisione che va contro le politiche di contrasto agli ingressi illegali
Lussemburgo: "Uno Stato membro non può includere nei Paesi di origine sicuri" un Paese che "non offra una protezione sufficiente a tutta la sua popolazione". Tajani: "Sentenza non convince". Conte: "Schiaffo dall'Ue". Schlein: "Giudici danno torto a Meloni"